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The Amsterdam Graves’ Ophthalmopathy Follow-up Study: quali rischi nel lungo periodo per l’irradiazione retrobulbare nei pazienti con oftalmopatia di Graves ?


L’oftalmopatia di Graves, moderatamente grave, può essere trattata mediante radioterapia orbitale e/o corticosteroidi.
L’impiego della radioterapia orbitaria , tuttavia , potrebbe indurre tumori e/o retinopatia.
I Ricercatori dell’Academic Medical Centre di Amsterdam hanno valutato i rischi nel lungo periodo correlati all’uso della radioterapia nell’oftalmopatia di Graves.
Sono stati studiati 246 pazienti, sottoposti a radioterapia associata o non a corticosteroidi (n=160) o trattati solamente con corticosteroidi (n=86).
Il periodo medio di osservazione (follow-up) è stato di 11 anni.
Trentasette pazienti sono morti prima del follow-up.
La mortalità nel gruppo sottoposto a radioterapia orbitale è stata del 17% contro il 12% nel gruppo trattato con corticosteroidi (p=0,264).
Nessuno dei pazienti è morto per un tumore testa-collo o intracranico.
Modificazioni retiniche sono risultate presenti in 22 pazienti trattati con radioterapia su 104 ed in 1 paziente trattato solamente con i corticosteroidi su 50 (21% versus 4%; p=0.002).
Tra i 23 pazienti con modificazioni retiniche, 5 hanno presentato una grave retinopatia. Di questi 5, 3 erano affetti da diabete mellito e 2 d’ipertensione.
Da questo studio si evince:
1) la radioterapia per l’oftalmopatia di Graves non aumenta la mortalità;
2) nessuno dei pazienti è morto per tumori intracranici;
3) la radioterapia induce cambiamenti retinici di significato clinico sconosciuto ad eccezione dei pazienti già a rischio di sviluppare retinopatia. ( Xagena2002 )

Wakelkamp IMM et al, 28th Annual Meeting of the European Thyroid Association, Goteborg ( Svezia ) 2002


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