E’ stata valutata la qualità della vita nel lungo periodo in 118 soggetti con acromegalia trattati con successo.
La maggior parte dei pazienti ( 92% ) era stata sottoposta a chirurgia transfenoidale, seguita eventualmente da radioterapia o trattamento con Octreotide.
Tutti i pazienti erano in remissione al momento della valutazione ( GH < 1,9 mug/l, IGF-1 normale per l’età ).
Per tutti i pazienti lo stato di salute è risultato ridotto rispetto ai controlli.
I pazienti acromegalici hanno presentato più bassi punteggi per quanto riguardava la fatica ( Multidimensional Fatigue Index ), l’ansia e la depressione ( Hospital Anxiety and Depression Scale ).
La radioterapia era associata ad una ridotta qualità della vita in tutte le sottoscale ad eccezione dell’Hospital Anxiety and Depression Scale.
Il trattamento con un analogo della Somatostatina non era associata ad un miglioramento della qualità della vita.
Predittori indipendenti della qualità della vita sono risultati: età, durata della malattia e radioterapia.
Questo studio ha mostrato che i pazienti con acromegalia sottoposti a trattamento presentano una ridotta qualità della vita. ( Xagena2004 )
Biermasz NR et al, J Clin Endocrinol Metab 2004; 89: 5369 – 5376
Endo2004