La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Byetta, il cui principio attivo è Exenatide, come terapia aggiuntiva per migliorare il controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2 che non hanno raggiunto un adeguato controllo con la Metformina e/o una sulfonilurea.
Exenatide è il capostipite di una nuova classe di farmaci, denominati mimetici dell’incretina.
Il farmaco presenta molti effetti dell’incretina GLP-1.
Byetta è auto-somministrato ad un dosaggio fisso ( 5 mg o 10 mg ) mediante iniezione sottocutanea prima dei pasti, alla mattina e alla sera.
Gli effetti indesiderati dell’Exenatide, osservati nel corso di 3 studi clinici sono risultati generalmente lievi-moderati.
La più comune reazione avversa è rappresentata dalla nausea.
I pazienti che assumono Exenatide in combinazione con una sulfonilurea sono ad aumentato rischio di ipoglicemia.
La maggior parte degli episodi di ipoglicemia si sono risolti con la somministrazione per os di carboidrati.
Nessun aumento del rischio di ipoglicemia è stato invece osservato negli studi clinici che hanno valutato Exenatide in associazione alla Metformina.
Il trattamento con Exenatide può comportare riduzione dell’appetito, dell’assunzione di cibo e/o del peso corporeo.
Non è necessario in questi casi modificare il dosaggio del farmaco.
Exenatide non dovrebbe essere impiegata nei pazienti con diabete di tipo 1 o nel trattamento della chetoacidosi diabetica.
Exenatide non può essere considerato un sostituto dell’Insulina nei pazienti che richiedono Insulina.
L’impiego di Exenatide non è raccomandato nei pazienti con malattia renale all’ultimo stadio, o con grave alterazione renale, o nei pazienti con grave malattia gastrointestinale.
Exenatide dovrebbe essere impiegata con attenzione nei pazienti che ricevono farmaci per os che richiedono un rapido assorbimento gastrointestinale.( Xagena2005 )
Fonte: Amylin & Lilly, 2005
Endo2005 Farma2005