L'obiettivo di uno studio è stato quello di valutare l'efficienza e la sicurezza del Metimazolo e del Propiltiouracile nel trattamento dell'ipertiroidismo.
Sono stati ricercati articoli nelle principali banchedati.
Gli esiti primari erano l'efficacia clinica e i livelli di ormone tiroideo nei gruppi Metimazolo e Propiltiouracile.
Gli esiti secondari erano gli indici di funzionalità epatica e le reazioni avverse nei gruppi Metimazolo e Propiltiouracile.
In questa meta-analisi sono stati considerati in totale 16 studi randomizzati e controllati, con 973 pazienti trattati con Metimazolo e 933 trattati con Propiltiouracile.
I livelli di triiodotironina ( T3 ) ( differenza media ponderata, WMD = -1,321, IC 95%: da -2,271 a -0,372, P = 0,006 ), tiroxina ( T4 ) ( WMD = -37,311, IC 95%: da -61,012 a -13,610, P = 0,002 ), T3 libero ( FT3 ) ( WMD = -1,388, IC 95%: da -2,543 a -0,233, P = 0,019 ), T4 libero ( FT4 ) ( WMD = -3,613, IC 95%: da -5,972 a -1,255, P = 0,003 ).
Il rischio di danno alla funzionalità epatica ( odds ratio, OR = 0,208, IC 95%: 0,146-0,296, P minore di 0,001 ) nel gruppo Metimazolo erano inferiori rispetto a quelli del gruppo Propiltiouracile.
Il livello dell'ormone stimolante la tiroide ( WMD = 0,787, IC 95%: 0,380-1,194, P minore 0,001 ) e il rischio di ipotiroidismo ( OR = 2,738, IC 95%: 1,444-5,193, P = 0,002 ) erano più alti tra i pazienti nel gruppo Metimazolo rispetto a quelli del gruppo Propiltiouracile.
In conclusione, sebbene il Metimazolo possa avere un rischio di ipotiroidismo più elevato rispetto al Propiltiouracile, l'efficacia deI Metimazolo può essere migliore del Propiltiouracile nei pazienti con ipertiroidismo per quanto riguarda la riduzione dei livelli di T3, T4, FT3 e FT4.
Inoltre, il Metimazolo è associato a un minor rischio di danno alla funzionalità epatica, e a un aumento del livello di ormone stimolante la tiroide. ( Xagena2021 )
Tan S et al, Medicine ( Baltimora ) 2021; 100( 30 ): e26707
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