La durata dell’intervallo QT è più breve negli uomini che nelle donne. Gli estrogeni non influenzano in modo significativo la durata della ripolarizzazione. L’effetto del testosterone non è stato studiato direttamente negli esseri umani.
Ricercatori francesi hanno valutato, in modo prospettico, gli effetti del testosterone sulla durata del QT corretto in 11 uomini ipogonadici.
I valori mediani dell’intervallo QT a 60 battiti/minuto erano pari a 352, 357 e 363 ms, rispettivamente, per concentrazioni alte, medie e basse ( p
Una differenza media massimale di 13.6 ms ( p=0.0001 ) è stata osservata tra alti e bassi livelli di testosterone.
Una relazione lineare negativa è stata trovata tra l’intervallo QT a 60 battiti per minuto e la concentrazione di testosterone ( p=0.0001 ) oppure tra il rapporto del testosterone alla globulina legante l’ormone sessuale ( p=0.004 ).
In conclusione, la differenza nella durata dell’intervallo QT tra uomini e donne potrebbe essere spiegata da differenze nei livelli di testosterone; il testosterone accorcia la ripolarizzazione ventricolare. ( Xagena2009 )
Charbit B et al, Am J Cardiol 2009; 103: 887-890
Cardio2009 Endo2009