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Controllo dell’ipertensione nei pazienti con sindrome di Cushing prima di effettuare l’adrenolectomia


Lo studio ha cercato di valutare i risultati nel lungo periodo dell’adrenolectomia ed il potenziali fattori di rischio per le recidive o per la persistenza dell’ipertensione. Quarantacinque pazienti con sindrome di Cushing, causata da adenomi benigni, producenti cortisolo, sono stati tenuti sotto osservazione per 1 anno dopo l’intervento chirurgico.
I Ricercatori della Keio University di Tokio hanno osservato che i livelli pre-operatori della pressione arteriosa nella sindrome di Cushing può essere un fattore determinante per i persistere dell’ipertensione dopo l’operazione chirurgica.
E’ stata vista una correlazione tra livelli pre-operatori della pressione arteriosa e durata dell’ipertensione (p < 0,05), ma nessuna relazione è stata trovata tra i livelli pressori pre-operatori ed altri fattori , tra cui l’età, l’indice di peso corporeo (BMI), dimensione del tumore, cortisolo sierico, aldosterone, potassio, colesterolo totale e livelli di glucosio.
Pertanto risulta utile un attento controllo della pressione sanguigna prima dell’operazione, finalizzato al mantenimento della pressione al di sotto di 140/90 mmHg con farmaci anti-ipertensivi.
Suzuki T et al, Endroc Res 2000; 26: 791-795


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